Quando dico di abitare ai Castelli Romani molta gente di Roma manifesta un misto tra entusiasmo e invidia, pensando si tratti ancora delle colline verdeggianti e tranquille di un tempo a solo mezz’ora di distanza dalla metropoli.
Anche per questo motivo, durante gli anni, molta gente in fuga dallo stress della città si è trasferita nella così detta provincia a cinque stelle, rinunciando ai piaceri e alle opportunità della capitale e costringendosi al pendolarismo, sperando di trovare una migliore qualità della vita, meno inquinamento e perché no, migliori opportunità di socializzazione.
Nella realtà dei fatti la quotidianità di chi abita ai Castelli è sempre più guastata dalle macchine in coda e dalla ricerca di un parcheggio; sono pochi i privilegiati che, abitando in centro, possono permettersi di godere a pieno la vita di paese (lì dove le isole pedonali la rendono ancora possibile).
L'incremento della densità di popolazione unito alla pressoché invariata rete di viabilità ha portato i nostri comuni ad una congestione da traffico che interessa lunghi tratti stradali in diversi momenti e per diverse ore della giornata.
La costruzione di abitazioni sempre più distanti dai centri cittadini e dalle stazioni dei mezzi pubblici costringe nuovi e vecchi abitanti dei Castelli ad iniziare e concludere la giornata in mezzo al traffico.
Percorrere i quattro chilometri che separano la stazione di Frascati da Squarciarelli a Grottaferrata nell'ora di punta richiede anche più di mezz’ora, invece per chi, sempre partendo dalla stazione di Frascati deve arrivare all'incrocio Monteporzio-Cocciano percorre un chilometro in quasi un quarto d'ora . Tra il traffico dell'andata, quello del ritorno e la caccia al parcheggio, buona parte della nostra giornata si trascorre in macchina. Se consideriamo anche le risorse economiche, quindi le ore lavorative necessarie per affrontare i costi dell’acquisto, dell’uso (benzina, assicurazione, bollo) e dalla manutenzione della nostra auto risulta evidente che, se possibile, sarebbe meglio cercare un’ alternativa o quantomeno limitarne l’uso, quindi l’usura del nostro veicolo.
Una soluzione che potrebbe arginare il problema e per molti eliminarlo è fornita dalla bicicletta, pensarla in alternativa al trasporto motorizzato è un modo per trasformarsi da consumatori a produttori dei propri spostamenti utilizzando un mezzo che ci permetter di fare un po’ di attività fisica e di abbattere i tempi di percorrenza nelle brevi distanze.
Per esempio per arrivare a Frascati da Monteporzio o da Grottaferrata si impiegano circa 10 minuti, il ritorno per Monteporzio è un po' più faticoso, tuttavia anche chi non è allenato non impiegherà più di venti minuti. Chi proprio non si sente tagliato per l'accoppiata salita/ bicicletta, in mezzora a piedi potrà comunque arrivare a destinazione.
Inoltre con la bicicletta sono eliminati sia i rifiuti d'uso dei motori, i gas di scarico, sia lo smaltimento dei veicoli vecchi.
Questa lettera nasce con lo scopo di cercare un gruppo di persone che abbia voglia di impegnarsi nella promozione dell'uso della bicicletta nell'area dei Castelli Romani, in particolare a Monteporzio, Frascati e Grottaferrata, paesi collegati da una strada che non presenta pendenze eccessive.
Con il patrocino di questi comuni e con l'aiuto di chiunque sia interessato, mi piacerebbe organizzare insieme una campagna di sensibilizzazione. Il progetto è in fase embrionale, qualsiasi idea è ben accolta.
Antonio Maini
Contatti: 3489003346 antoniomaini@gmail.com
